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"Montaigne prova il bisogno di riservarsi un luogo lontano dal mondo – un luogo dal
quale possa essere spettatore della vita degli uomini e dove si senta
libero da ogni tranello. Se il mondo è un teatro ingannatore, non
bisogna più restare in scena; occorre il modo di stabilirsi altrove.
Esiliarsi da un mondo che ha bandito la verità, non è veramente
esiliarsi.
(...) La secessione prende così l’aspetto di un atto inaugurale. Esso determina il sito dove Montaigne cessa di appartenere al traffico ingannatore; essa stabilisce una frontiera, consacra una soglia. Questo luogo non sarà un promontorio astratto: per Montaigne, tutto prende corpo; il luogo isolato sarà la “libreria” nella torre – luogo dominante, belvedere sistemato all’ultimo piano del castello di famiglia. Sappiamo che Montaigne ne farà la sua residenza permanente: dedicherà ancora molto tempo agli affari pubblici, alle trattative conciliatrici. Non si sottrae a quello che considera come un dovere nei confronti del bene comune. L’importante, per lui, è avere conquistato la possibilità di fissarsi in un territorio personale e privato, di potervi prendere le distanze, in qualsiasi momento, uscendo dal gioco: l’importante è aver dato una localizzazione, insieme simbolica e concreta, alla distanza riflessiva, averle riservto un luogo sempre accogliente, senza essere costretto ad abitarlo costantemente. Da quel momento un vuoto onirico si interpone tra lo sguardo dello spettatore e le agitazioni umane, un intervallo puro che gli permette di percepire la schiavitù in cui la folla si getta volontariamente, mentre in cambio assicura a se stesso una nuova libertà. Percepisce i legami che incatenano gli altri; sente cadere i propri. Perché la principale posta in gioco non è il sapere: è la presenza a sé. da Montaigne. Il paradosso dell'apparenza, Jean Starobinski, Il Mulino, 1984 IN
CORSO
Anche questo mese la Libri Necessari esporrà libri delle meraviglie sotto i portici di Piazza Vittorio, MA - ATTENZIONE!- cambiando postazione sarà nella parte di Portici verso Via Foscolo: trovaci! .-.-.-. Buono per ogni occasione:
*-*-*
Care lettrici, avventori, amici,
torniamo a offrirvi l'abbonamento al Libro a sorpresa, nato nel 2020 per convivere con le misure anticovid, quando il centro di Roma era pieno quanto la piazza disegnata da Alfred Kubin. Questa pratica ci ha permesso di intrecciare nuove amicizie, anche con persone geograficamente lontane, e ci tiene in allenamento nell’attività prediletta di ogni libraia/o: condividere esperienze di lettura, far emergere l'intelligenza di una descrizione o di un dialogo, suggerire una pagina che una volta ci ha cambiato la giornata o proporne un'altra che magari ha imbroccato proprio il giorno giusto e ci ha ampliato un'idea, capovolto una convinzione. Insomma, ci piace dar consigli! I libri qui attorno non fanno altro da mattina a sera e, a furia di star con loro, pure noi ci abbiamo preso il vizio…
La formula è sempre la stessa: abbonandosi, a 15 euro mensili, è possibile ritirare (o farsi spedire) un libro al mese a sorpresa tra quelli disponibili nel nostro catalogo, su misura dei vostri autori e titoli fatali, oppure convertire l’importo, maggiorato del 10%, in un buono da utilizzare o regalare.
Scriveteci e vi daremo le indicazioni per sottoscrivere l'abbonamento, per sé, per i propri cari o per un ben scelto nemico cui, previa esplicita richiesta, invieremo solo libri implacabili e feroci tanto da ridurlo peggio di Gregor Samsa:
Se
promettete di tornare, noi promettiamo di restare.
La libraja mentre confenziona un abbonamento
Se non sei a Roma, la spedizione in Italia tramite piego di libri ordinario e mail art sono incluse!
Elio, librajo del sabato sera, suggerisce di approfittare dello spazio di lettura a chi:
- è giunto a un appuntamento a Monti con troppo anticipo; - s'è visto disdire un appuntamento all'ultimo minuto; - cerca una silenziosa compagnia, ma desidera uscire di casa; - è irrisolto riguardo all'acquisto di un libro e vorrebbe leggerne almeno un capitolo; - vorrebbe leggere più libri di quanti se ne possa permettere. *** Please, click here for further information! *-*-* ***LIBRI SOSPESI ALLA LIBRI NECESSARI***
Da qualche mese, grazie all'idea della nostra amica Sabrina, alla LN c'è la possibilità di abbonarsi per sé e/o a beneficio di chi vorrebbe leggere ma che, per condizioni economiche e senza una residenza necessaria per il prestito bibliotecario, oggi non può farlo. Tramite un abbonamento mensile o un'unica donazione, potrai essere un ponte verso un mondo migliore! Guido de Ruggiero su Hegel e Thomas Piketty su capitalismo colonialismo e ideologia sono gli autori scelti dalle ultime due persone che hanno beneficiato del libro sospeso. Per maggiori informazioni, scrivi a info@librinecessari.it Dal
giugno
2017 con Baobab Experience, dal gennaio 2020 con Diritti in Movimento -
Progetto Pensare Migrante e dal gennaio 2022 con Gli Occidentati, un
gruppo di attivist* si trova a dover sostituire le istituzioni
nell'orientamento alla formazione e al
lavoro delle persone prese in carico presso i presidi umanitari,
allestiti sgombero dopo sgombero, di quelle ospiti
circuiti
dell’accoglienza nel Lazio e di quelle che hanno perso il diritto
all'accoglienza senza che sia stato offerto a loro un percorso di
inclusione socio-lavorativa con un reale impatto nella loro vita. L’attività dello sportello gratuito
(su appuntamento, in libreria) consiste nel/nella: - consigliare scuole di italiano per
stranieri
gratuite - redigere curricula; - seguire i ragazzi nell’iscrizione ai
centri per
l’impiego e, quando di età inferiore a 29 anni, al progetto Garanzia
Giovani; - definizione di un piano strategico di
ricerca del
lavoro, sulla base del profilo personale emerso durante la redazione
del CV; - redazione di lettere di presentazione,
simulazione di colloqui di lavoro per favorire la
disinibizione oratoria e condivisione di tecniche di ricerca del lavoro; - empowering; - fundraising in caso di un progetto di
studio o
imprenditoriale; - richiesta del riconoscimento
dell’equipollenza dei
titoli di studio; - creazione di una road map delle competenze delle persone prese in carico, nell’ottica di organizzarle e valorizzarle, anche attraverso l’attivazione di corsi di formazione; - aiutare le/gli aventi diritto (grazie al solo possesso di un titolo di soggiorno) ad aprire un conto corrente di base gratuito, poiché il possedere un IBAN favorisce l'inclusione lavorativa, per la possibilità di sottoscrivere un regolare contratto; -
attività di facilitatrici digitali.
- un attestato nominativo, chiamato
verbale C3, emesso da almeno
sessanta giorni; - un permesso di soggiorno (per rifugiati,
per
protezione sussidiaria, per casi speciali, per richiedenti asilo in
attesa
della risposta della commissione riguardo alla protezione
internazionale o - in
caso di ricorso al diniego- in attesa dell’esito, per motivi di lavoro,
per motivi familiari); Le
persone seguite sono state ospiti ai vari presidi umanitari (da Via
Cupa a Piazzale Maslax, passando per il Verano e Piazzale Spadolini),
ma anche presso centri di
accoglienza finanziati dallo Stato per fornire anche servizi
di orientamento al lavoro, che però nella maggior parte dei casi non
attivano un
progetto concreto di autodeterminazione, che riteniamo essere l’unico
strumento per una integrazione reale.
L'analisi dei primi due anni di attività di questo gruppo è descritta in dettaglio da pag.220 del 14° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/istituto di Studi Politici "S.Pio V", 2019, nel contributo "L'orientamento al lavoro in contesti informali - L'esperienza di Baobab 4 Jobs", di Michelle Muller e Elisabetta Tinti Salati. L'analisi degli ostacoli opposti al diritto all'apertura di un conto corrente di base gratuito, garantito anche a richiedenti asilo, è descritta da pag.249 del 15° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/Istituto di Studi Politici "S. Pio V", 2020, nel contributo "Quando i conti non tornano: i richiedenti asilo, i titolari di protezione nazionale o internazionale e l'accesso ai servizi bancari", di Michelle Muller e Elisabetta Tinti Salati. La testimonianza sull'assenza di misure alternative alla detenzione, per chi avrebbe diritto agli arresti domiciliari ma è privə di residenza e la difficoltà di rinnovare il permesso di soggiorno durante il periodo di detenzione in carcere, in "Modou a Regina Coeli e le impossibili misure alternative", di Michelle Muller a p.103 del dossier "Dietro le mura. Abusi, violenze e diritti negati nei CPR d'Italia", a cura della campagna LasciateCIEntrare, Novembre 2022. L'analisi delle esperienze lavorative in Italia di oltre 500 richiedenti asilo e titolari di un titolo di soggiorno pres3 in carico da ColtivAzione APS, nonché - per alcun3 di quest3- delle vertenze seguite dall'Avv.Bartolo Mancuso dello Studio Law for Change, sono presentate insieme a proposte di strategie di tutela dei diritti da pag.312 del 19° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/Istituto di
Studi Politici "S. Pio V", 2024, nel contributo "Breve guida di autodifesa contro le aggressioni del lavoro irregolare", di Michelle
Muller. .*.*.*. Invece di chiamare i CPR con il nome del luogo, potremmo iniziare a definirli con: il nome del/dei caduti, il nome dell'ente gestore, il nome del Prefetto che ha assegnato la gestione della detenzione amministrativa e, infine, il luogo. Quindi, in questo caso: Centro Per il Rimpatrio Wissem Ben Abdel Latif Ousmane Sylla, ORS Italia, Matteo Piantedosi e Bruno Frattasi, Ponte Galeria (RM) *** No a CPR e alla violenza della detenzione amministrativa?
.-.-.-.Alla Libri Necessari puoi trovare il dossier del 2022, Dietro le mura, a cura della campagna LasciateCIEntrare, con il sostegno di GLS Treuhand e Safe Passage Foundation. 10 euro. Disponibili più copie alla LN DECOLONIZING THE CINEMA Cineforum
per richiedenti asilo e titolari di protezione Grazie
alle donazioni ricevute finora, sarà possibile dotarsi della licenza
MPLC per le proiezioni: per questo, il progetto sarà realizzato a partire dalla primavera 2023, anche se inizialmente a beneficio di un numero minore di persone e grazie alla disponibilità a titolo volontario di tutte/i.
Per saperne di più e per sostenere la campagna di raccolta fondi, qui.
.*.*.*. Dal colophon: -----------------------------------------------------------------
Alla Libri
Necessari sono in vendita le foto Corpustrip di LUCA DONNINI ed è
possibile
mirare (e acquistare) alcuni dei
manifesti e le 'foto più piccole del mondo'
.-.-.-.-. Antologia:
-
Tre volte pazzo di John
Donne, lettura di Monica Perozzi
(2008)- Crescita dell'amore di John Donne, lettura di Monica Perozzi (2008) ------------------------------------ - The Idea of Order at Key West, poesia e lettura di Wallace Stevens - Final Soliloquy of the Interior Paramour, poesia e lettura d Wallace Stevens - So & So Reclining on Her Couch, poesia e lettura di Wallace Stevens - Lettera a Mr.Stevens (2015) - Capsula petri (2015) ------------------------------------ - Temperatura esterna di Michele Mari, lettura di Hugo Doyle - Mi chiamo M.M. (2014) ------------------------------------ - Casa di Giotti poesie di Virgilio Giotti dette da Claudio Grisancich e video di Claudio Sepin ------------------------------------ - Danilo Dolci da Limone lunare letto da Francesco Cappello -----------------------------------------------------------------
Oltre i 50,00
euro di acquisto le spese di spedizione in Italia sono a
carico nostro
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CATALOGO
DELLE EDIZIONI EMILIANO
DEGLI ORFINI - QUADERNI DELLA LIBRI NECESSARI
-Il borghese e le sue paranoie, Angiolo Bandinelli, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.7, 21 marzo 2023, prefazione di Lorenzo Strik Leavers, 12 euro.-.-.-.
- Buona fortuna,
amigo tropicale. Lettere a José Rodriguez Feo,
Wallace Stevens, Emiliano degli Orfini Edizioni, Quaderni della Libri
Necessari n.4, a cura di Michelle Müller, traduzione di Aldo
Bandinelli. Prima edizione italiana. 10 euro
.-.-.-.
- Questa Birberia
del Leggere e Scrivere. Appunti di pedagogia pratica/1,
Giulio Braccini, con una prefazione di Leonardo Tondelli, Emiliano
degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.3, 2016, 10 euro"La
moralità di una pubblicazione sta nel voler
essere letti. Questo libriccino esce ora, invece che stare a decantare
un altro
po .-.-.-.
- Sette donne,
Angiolo Bandinelli, con una nota di Giulio Braccini, Emiliano degli
Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.2, 10 euro
In Marco Federici Solari Guido Vitiello Giulio Braccini Michelle Müller e l .-.-.-.
- Diario umano,
Giovanni Amelotti, con una nota dell'Editore, Emiliano degli Orfini,
Quaderni della Libri Necessari n.1, 2014, 10 euro
.-.-.-.-. In corso di pubblicazione:- Filosofia del Leopardi, Giovanni Amelotti - Il Leopardi maggiore, Giovanni Amelotti Incisori e opere selezionati per la vendita in libreria: Laura
Stor
Aldo Burattoni Notte a piazza Nuova e Finestra senza luce Lolita Coli Siamo qui e Sogno di pace Franco Donati Canti Pisani e Sara e Andrea Gianni Favaro Il gigante e Petali e piume Agnese Fontanarosa Arabesco e Onde della sera Ugo Grazzini s.t. e s.t. Sandro Guizzardi Bologna e Il vecchio e il bambino Raffaello Margheri Toscana e Vaso di fiori Enrica Melotti Fiori secchi nel vasetto e Renzo legge il giornale Daniela Rosi Bruma e Dentro un'emozione Pier Dario Galassi .-.-.-.-. .-.-.-.-.
"Souffrir
pour quelque chose c’est lui avoir
accordé une attention
extrême". (Così
Omero soffre per i Troiani, contempla la morte
di Ettore; così il maestro di spada giapponese non distingue tra la sua
morte e quella dell’avversario).
E avere accordato a qualcosa un’attenzione estrema è avere accettato di soffrirla fino alla fine, e non soltanto di soffrirla ma di soffrire per essa, di porsi come uno schermo tra essa e tutto quanto può minacciarla, in noi e al di fuori di noi. È avere assunto sopra se stessi il peso di quelle oscure, incessanti minacce, che sono la condizione stessa della gioia. Qui l’attenzione raggiunge forse la sua più pura forma, il suo nome più esatto: è la responsabilità, la capacità di rispondere per qualcosa o qualcuno, che nutre in misura uguale la poesia, l’intesa fra gli esseri, l’opposizione al male. Perché veramente ogni errore umano, poetico, spirituale, non è, in essenza, se non disattenzione. Chiedere a un uomo di non distrarsi mai, di sottrarre senza riposo all’equivoco dell’immaginazione, alla pigrizia dell’abitudine, all’ipnosi del costume, la sua facoltà di attenzione, è chiedergli di attuare la sua massima forma. È chiedergli qualcosa di molto prossimo alla santità in un tempo che sembra perseguire soltanto, con cieca furia e agghiacciante successo, il divorzio totale della mente umana dalla propria facoltà di attenzione. da Gli imperdonabili, Cristina Campo, Adelphi *-*-*
La libreria ringrazia le/i tope/i da biblioteca che le permettono di
rimanere aperta
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